IMPIANTO DI PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA A MEZZO DI

SISTEMA ALTERNATIVO SFRUTTANTE L’ENERGIA DEL SOLE DENOMINATA

ENERGIA FOTOVOLTAICA.

PER GENTILE CONCESSIONE DEL PROPRIETARIO

Impianto da 2,7 kilowat di picco per villa d'abitazione primaria. 

(Nord Italia, Trentino – altezza 150 msl)

Premessa:

Si voleva coprire un ampio terrazzo ma contemporaneamente non sacrificarne la luce e che risultasse gradevole alla vista interna.

Inoltre si ricercava un sistema con un impatto ambientale esteticamente valido.

Pertanto si è valutato e poi realizzato un generatore fotovoltaico di tipo a tegola e semitrasparente; ancora si voleva mantenere la nuova struttura per il generatore a raso copertura.

La volontà del proprietario di mantenere i lati del terrazzo aperti, ha permesso l'uso di pannelli in silicio monocristallino con il tipo d'esecuzione sopra indicata.

L'impianto doveva venire connesso alla rete pubblica.

Sistema:

Per limitare le perdite sul lato corrente continua, ma anche per poter tenere sotto controllo comodamente tutto l'impianto,  l'inverter/convertitore veniva posizionato sulla parete che delimita i locali dell'appartamento, subito sotto il generatore fotovoltaico.

Questo ci veniva comodo anche per allacciare l'inverte con una linea RS232 per visualizzare anche su un personal computer interno, oltre che sul display incorporato nell'inverter stesso, tutte le informazioni tecniche dell'impianto; tale implementazione permette inoltre di memorizzare tutti i rilevamenti dell'apparecchiatura permettendoci di avere continuamente sottocontrollo anche la resa e la producibilità del sistema.

Per comodità e sicurezza, vicino all'inverter si posizionava anche un centralino elettrico con due sezionatori in ingresso ed uscita.

La calata dall'inverter al centralino d'interfaccia con la rete pubblica e da questo ai contatori di letture dell'energia in entrata e in uscita, veniva eseguita con cavo inguainato in una tubazione in PVC.

Nella parte coperta (dall'inverter al muro esterno dall'altra parte della  vista relativa alla prima fotografia) si utilizzava un'intercapedine tra il tavolato del tetto ed il soffitto dei locali soggiacenti; nella parte esterna (la calata vera), invece si intubava il cavidotto in un'ulteriore tubazione in rame.

A piano terra si riportava internamente il cavidotto e si raccordava fino al centralino d'interfaccia tramite una canalina in PVC bianca.

Il collegamento del centralino d'interfaccia fotovoltaico con il centralino elettrico d'utenza ed i contatori d'energia, veniva eseguito con normale tubazione in PVC.

Componenti:

         18   tegole fotovoltaiche da 150Wp;

           1   inverter per impianti (grid connected) completo di coperchio con display di visualizzazione

           1   copechio con display per inverter

           1   software di gestione remota

           1   centralino di sevizio e sicurezza con sezionatori in entrata ed uscita.

           1   centralino d'interfaccia rete pubblica con interruttori di protezione verso la rete di distribuzione pubblica e verso l'utenza

           -    cavi ed accessori

           -    tubazioni e canalizzazioni

Caratteristiche::